Rimini è una città di mare e non potrebbe essere tale senza il suo mercato del pesce.
La cultura, la tradizione e il turismo riminesi sono molto legati alla gastronomia e in particolare ai prodotti locali, tra cui il pescato.
Sin dagli anni ’80, fino ad arrivare al giorno d’oggi, molti turisti provenienti dall’Italia e dal mondo hanno scelto la destinazione Rimini spinti dall’immagine di numerosi ristoranti con specialità di pesce per gustare il pescato locale.
La pesca a Rimini è molto importante poiché legata a diversi settori: oltre alla ristorazione, ci sono la lavorazione del pesce e la commercializzazione tramite diversi canali come ingrossi ittici e pescherie.
Il punto di partenza è il mercato ittico, dove si svolge la borsa del pesce, a cui partecipano circa 100 persone tra titolari di pescherie, ambulanti e grossisti.
Il pescato arriva al mercato alle dalle 3.00 del mattino e viene scaricato nella sala Arrivi, sala refrigerata da cui verrà poi caricato sui rulli per procedere all’asta, che ha inizio alle 4.30.
A “dirigere” l’asta è l’evidenziatore, una persona che esamina il pescato e ne definisce specie, pezzatura e qualità. Su ogni cassa viene apposta un’etichetta con il numero della transazione, il peso, la specie del pescato e il nome dell’acquirente. L’asta funziona al ribasso: si parte da una base elevata che il banditore va via via abbassando fino a che non viene fatta un’offerta. Questo sistema è detto anche asta olandese perché utilizzato al mercato dei fiori in Olanda.
L’asta oggi si effettua con l’ausilio di due schermi in cui appaiono il nome della barca da cui è stato pescato, la specie, la pezzatura, il peso e l’acquirente.
In passato l’asta avveniva attraverso l’utilizzo di un grande orologio (successivamente sono diventati due) e questo sistema è stato utilizzato a Rimini per la prima volta in assoluto.
Fino agli anni ’60 l’asta si svolgeva al sussurro o a voce, nella zona della Vecchia Pescheria, dove oggi ci sono le conosciutissime Cantinette.
Il mercato del pesce di Rimini, uno dei più importanti dell’Adriatico, vede arrivare nei giorni d’asta (dal martedì al venerdì) circa 30 barche. Il pescato che giunge a Rimini subisce una lavorazione scrupolosa e di qualità: il prodotto viene eviscerato per eliminare eventuali batteri, pulito e lavorato per garantire ai ristoratori e alle famiglie un prodotto sicuro e qualitativamente buono. Il processo coinvolge in tutto circa 300 lavoratori.
Il mercato del pesce di Rimini è un luogo interessante e caratteristico per una città che vive a stretto contatto con il mare.
Prenota le tue vacanze a Rimini, utilizza il nostro sistema di booking per gli hotel.