Romagna, terra di ciclisti. Rimini, città che accoglie gli appassionati della bici, con i suoi bike hotel attrezzati a due passi dal mare.
Non vogliamo parlarvi dei 120 chilometri di ciclabili in città e neppure dei servizi di bike sharing elettrico o del bikepark, con tutte le possibili offerte su due ruote, inclusi i cargo bike.
La partenza: dal bike hotel in sella alla bici fin dalla mattina presto
Quello che vogliamo raccontare qui, sono le emozioni di una pedalata, che parte dal mare e arriva in collina. La sveglia presto, la colazione energizzante, la bicicletta messa a punto la sera prima nell’officina del bike hotel e la voglia di far ruotare i pedali, prima in pianura, per riscaldare i muscoli e poi in salita, per sentire il piacere della contrazione. Poi il fiato che si fa corto sotto lo sforzo e al tempo stesso l’adrenalina della sfida di raggiungere la cima. Vogliamo raccontarvi di successi, di salite dopo salite, dell’aria che ci viene incontro nelle discese, dei profumi della campagna, dei colori delle colture, del ronzio della bici e il cinguettio degli uccellini. Una giornata di sport, di fatica e di soddisfazione. In un paesaggio segnato dalla storia, che parla di passaggi di popoli ed eserciti, di contadini e di principi, di bambine e di regine.
Al rientro, il bagno nell’Adriatico
Perché Rimini è anche questo e al ritorno del percorso bike, dopo aver depositato la bici al deposito del bike hotel, si cammina sulla sabbia dorata e con incedere lento, un bagno rinfrescante tra le onde dell’Adriatico, restituisce un massaggio ristoratore, che accarezza e tonifica il corpo reduce dallo sforzo, restituendo un indescrivibile senso di benessere. E per concludere, una cena a base di pesce fresco, una scelta tutta vegetariana o ancora una pasta fatta in casa… Tutto a Rimini è passione. Anche per i biker più incalliti.
Ecco il nostro racconto, ecco quello che volevamo dirvi. E per essere ancora più concreti, vi parliamo di alcuni percorsi bike selezionati, che sono disponibili presso i bike hotel di Rimini, per una vacanza da biker, che è una promessa di emozioni. Garantisce VisitRimini!
I Percorsi dai bike hotel di Rimini
Viaggio nell’antica Ariminum
Rimini fu un crocevia strategico durante l’Impero romano. Qui si intrecciano le antiche vie che collegavano l’Impero al nord Italia e fino in Europa. La via consolare Flaminia, fatta costruire nel 220 a.c. dal console Caio Flaminio, autore pure del circo flaminio, percorrendola scopriremo antichi borghi e una straordinaria natura fino a Pesaro. La via Emilia, costruita tra il 189 e il 187 dal console Marco Emilio Lepido per collegare Rimini a Piacenza, la percorreremo fino Cesena. La via Aretina collegava Arezzo a Rimini. Da Porta Montanara costeggeremo il fiume Marecchia fino a Verucchio. Qui potremo fare (in base alla preparazione) numerose deviazioni per scoprire i luoghi di interesse sia paesaggistico che storico-culturale.
Viaggio nel medioevo malatestiano
Se pensando alla Romagna vengono in mente la costa adriatica, i suoi lidi, le vacanze sotto gli ombrelloni, è nell’entroterra che si scoprono attrazioni e paesaggi alternativi. Infatti è proprio qui che si trovano splendide colline, un susseguirsi di borghi ricchi di storia, arte, tradizioni. E se già il centro di Rimini offre passeggiate tra vicoli e testimonianze storiche importanti, dall’Arco di Augusto al ponte di Tiberio al malatestiano Castel Sismondo, vale sicuramente la pena visitare i borghi medievali del suo entroterra, sia con brevi gite, sia scegliendo un itinerario di alcuni giorni tra natura, castelli, antiche leggende e storie di alchimia, senza dimenticare l’enogastronomia, fiore all’occhiello della Romagna.
Le vie di Dante tra Montefeltro, Valmarecchia e Valconca
Ancora prima di Jules Verne e J.R.R. Tolkien, il primo a scrivere di un viaggio immaginario fu Dante Alighieri. Con questo itinerario in bicicletta vogliamo proporvi un viaggio a ritroso nel tempo per ripercorrere i passi del Sommo Poeta, che attraversò anche lo splendido lembo d’Italia al confine tra Marche e Toscana, fra Montefeltro, Valmarecchia e Valconca, testimoniato nei versi della Divina Commedia. Un percorso culturale, artistico, storico e spirituale nei luoghi della Romagna in cui il padre della lingua italiana soggiornò, influenzando la sua vita e la sua produzione letteraria.
Un inaspettato entroterra
Perché la Valle del Conca è così ricca di castelli e fortezze? Un territorio reduce di un lungo periodo di battaglie tra le famiglie Malatesta e Montefeltro, non poteva che ereditare la sua storia: Saludecio, con palazzi raffinati e casupole di borgo hanno creato uno stile popolare e nobile allo stesso tempo; Mondaino con la particolare piazza a forma semicircolare e la sua prelibatezza gastronomica: il formaggio di fossa; Montegridolfo, tra “I Borghi più Belli d’Italia”, offrendo la sosta ideale per gustare un caffè.